HOTEL CHARLI' - Storie di periferia

Fabrizio Caron

fabriziocaron7@gmail.com 

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Nato in provincia di Vicenza nel 1959, fotografo autodidatta. Risiede a Selvazzano Dentro PD. Appassionato di fotografia fin dall’infanzia, dopo molti anni dedicati all’analogico, diapositiva, pae- saggistica a livello amatoriale, con l’avvento del digitale, a partire dal 2006, si dedica ad un’ampia ricerca nella fotografia sociale, scoprendo la forza del bianco e nero e realizzando nel 2010, con altre 2 fotografe, il progetto itinerante “Never Again” che racconta 30 storie di donne vittime di violenza.

Collabora da anni con associazioni nel campo del sociale no profit, utilizzando la fotografia come mezzo di comunicazione.
E’ membro dal 2009 di Fotocommunity.it con la cui redazione collabora dal 2012 anche per la promozione di eventi fotografici.

Nel 2012 collabora per la parte fotografica con la redazione di Voci dal Ponte, settimanale che tratta problematiche delle carceri e della scuola;
Nel 2014 realizza e cura con una collettiva, “Passaggio a Nordest”, avente come tema il paesaggio veneto in bianco e nero. Il progetto fotografico è stata esposto dalla Regione Veneto in Veneto Misteri a Vittorio Veneto TV e successivamente a Salisburgo in Piazza Mozart.

Nel 2015 partecipa al progetto internazionale Project 192 ideato da Ciro Prota, dedicato alle vittime della strage di Madrid; fa parte del direttivo di “Imagomentis Cultural Association of Contemporary Art” con la quale ha realizzato e curato le collettive di diversi progetti a sfondo sociale come:
Io voglio vivere “qualcuno mi prenda per mano”, lotta al disturbo del comportamento alimentare DCA

Amianto, il male che non scompare, dedicata alle vittime dell’amianto
Re di Picche, lotta alla ludopatia, gioco d’azzardo
La città della Donne, una visione alternativa del mondo della donna
I riflessi dell’Anima, alla scoperta della visione dell’anima nel mondo
Nel nome del Padre, scatti dedicati alla figura del padre, nell’anno a lui dedicato.
Cura e realizza nel 2017 con una collettiva, ”Storie di terre d’autunno” legata all’arte antica della coltivazione della vite, in collaborazione con la tenuta di Villa Sceriman a Vò PD.

Realizza nel 2021 “Il Viaggio”, tempo spezzato, personale itinerante. Sei delle fotografie sono state selezionate dalla Biennale di Bassano Fotografia 2021. Il progetto integrale è stato esposto a Pa- lazzo Maestri in provincia di Padova e a Castel San Pietro Terme BO.
A maggio 2022 realizza un evento in slide show per il congresso Aspi “Prima che accada!” di Lugano - Svizzera in occasione della presentazione del libro “La vita accade” di Alberto Pellai, su invito dello stesso e a seguito del progetto “Nel nome del padre” di cui cura l’esposizione al Castello di Lerici, La Spezia.

...“ritengo che la fotografia sia il racconto di un tempo interiore ma soprattutto un racconto passato che parla e non mente e dice sempre quello che sei e quello che sei stato”...